Visita guidata Viterbo, Villa Lante a Bagnaia, Madonna della Quercia

Visita guidata Viterbo, Villa Lante a Bagnaia, Madonna della Quercia

Visita guidata Viterbo, Villa Lante a Bagnaia e al Santuario della Madonna della Quercia. Dal Medioevo alle opere straordinarie del primo del secondo Rinascimento Italiano. 

Guida Turistica Viterbo

Viterbo, Il duecentesco Quartiere San Pellegrino

Viterbo è nota nella storia, come la Città dei Papi ed è famosa per aver conservato il suo aspetto originale dai secoli XI-XIII.

E’ il secondo centro più importante del Lazio. E’ anche la mia città!

Cosa ti porto a visitare a Viterbo?

Il mio tour ti porta alla scoperta di tutti i must della città. Del duecentesco Quartiere San Pellegrino, del  Palazzo dei Papi e di tanti scorci di rara bellezza.

Tra case a ponte, torri, caratteristiche case con scalinata esterna, piazze con fontane ed archi, si addentra nel Medioevo!

Il volto della città è scolpito nella pietra lavica che conquistò persino a Orson Welles, a Fellini, e ad altri, che scelsero  Viterbo come set cinematografico.

Si visita il rimaneggiato Duomo che sorge sul colle considerato il nucleo più antico di Viterbo, abitato dal tempo degli Etruschi. Il Duomo di San Lorenzo è prezioso per le opere d’arte risalenti a varie epoche.

Da non perdere Il Museo dei Facchini di Santa Rosa che espone dei modelli in scala della Macchina di Santa Rosa. Patrimonio Immateriale Unesco. Un video ti fa comprendere la spettacolare festa, la più importante dei viterbesi.

Si percorre breve tratto dell’antica Via dei pellegrini, la Francigena che attraversa il centro storico.

E’ possibile visitare il Palazzo dei Priori, le sue carte topografiche affrescate cinquecentesche relative alle origini leggendarie di Viterbo.

Vuoi anche degustare? E possibile, su prenotazione.

Pranzo a Viterbo. Nel pomeriggio trasferimento a Villa Lante, con tappa alla Basilica della Madonna della Quercia e visita guidata.

L’itinerario di visita può essere personalizzato, per ogni info contattatemi al 328 4248738 oppure inviatemi un’email: info@artinvistaguideviterbo.com

 VISITE GUIDATE PER GRUPPI ADULTI E SCUOLE con Guida Turistica Ufficiale per la provincia di Viterbo

Al Santuario della Madonna della Quercia ammireremo la splendida basilica d’impianto toscano, uno dei monumenti rinascimentali più importanti del Lazio.

Vedremo la miracolosa immagine nel Tempietto di Andrea Bregno, gli affreschi che raccontano i miracoli. Preziosa la grande tavola d’altare di fra Bartolomeo della Porta, Mariotto Albertinelli, e fra Paolino da Pistoia, frati del Convento di San Marco di Firenze.

Furono i Sangallo a disegnare e realizzare lo splendido soffitto a cassettoni, ricoperto poi di foglia d’oro sotto il pontificato di Papa Paolo III. Anche lui era devoto della Madonna della Quercia e della Madonna del Rosario.

L’autore del progetto del complesso conventuale fu Giuliano da Sangallo.

Si prosegue a Villa Lante di Bagnaia, che fu costruita come residenza estiva dei vescovi di Viterbo, intorno alla metà del secolo XVI. Il giardino all’italiana è considerato tra i più perfetti in Europa.

Vedrete varie fontane poste su 5 livelli, che costituiscono un’asse ricca di giochi d’acqua, attorno la quale il giardino fu costruito.

Si passeggia nei labirinti di bosso del Quadrato dei Mori, un parterre elaboratissimo, denso di significati simbolici. Al centro si trova la Fontana dei Mori, così chiamata per le quattro sculture in peperino che sorreggono lo stemma dei Peretti-Montalto. 

Le Palazzine gemelle, la Palazzina Gambara (1568-1578) e la Palazzina Montalto (1590-1612) si trovano sul Quadrato dei Mori in posizione simmetrica.  Hanno la funzione di indirizzare lo sguardo dell’osservatore sull’asse del giardino, costituito dalla sequenza di fontane. 

Le due Palazzine conservano dei cicli d’affresco importanti. Di Antonio Tempesta, Raffaellino da Reggio, Giovanni Battista Lombardelli, Girolamo Muziano per la Palazzina Gambara.  Del Cavalier d’Arpino e scuola, di Agostino Tassi e cerchia per la Palazzina Montalto.

La loggia delle Palazzine sono sempre visitabili, mentre il loro interno viene aperto al pubblico in occasione delle aperture straordinarie. 

Villa Lante fu costruita per volere del cardinale Giovanni Francesco Gambara, bresciano, sostenitore delle dottrine post-tridentine. Fu lui l’autore dell’iconografia speciale per il giardino dei vescovi di Viterbo.

Il progetto fu probabilmente affidato a Jacopo Barozzi da Vignola, ci fu un intervento posteriore nel progetto di Pirro Ligorio. 

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